Il Consiglio comunale di Bagheria chiede il ritiro del ddl sulle città metropolitane: approvato un odg

Pubblicato il 26 settembre 2013 • Comunicati

Bagheria, 26/09/2013 – Il consiglio comunale di Bagheria, nella seduta di lunedì 23 settembre, ha approvato un ordine del giorno aggiuntivo che è stato trasmesso al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta e al presidente dell’ARS, Giovanni Ardizzone, in tema di istituzione ed ordinamento delle città metropolitane di Catania, Messina e Palermo. 

Il Consiglio comunale, all’unanimità dei presenti ha approvato l’odg presentato dal presidente Vigilia, che chiede al governatore siciliano e al presidente dell’Ars il ritiro immediato del disegno di legge sulle città metropolitane. 

Il consiglio comunale, primo ad aver approvato, in provincia di Palermo , un Odg contro il ddl, ha richiesto inoltre “l’organizzazione nel più breve tempo possibile di un tavolo tecnico/politico con tutti i sindaci dei comuni e con tutte le forze sociali e istituzionali per avviare un ragionamento democratico e condiviso sui problemi del welfare locale, sull’organizzazione del governance, sulla Legge regionale n 7/2013 che prevede la nascita dei liberi consorzi tra i comuni e quindi la gestione intercomunale di servizi importanti che necessitano di un assetto diverso da quello attuale”. 

vigilia“Non abbiamo preconcetti né pregiudizi e non siamo chiusi all’innovazione che potrebbe favorire lo sviluppo economico del territorio soprattutto se dobbiamo uniformarci ai livelli europei, fermo restando che la Sicilia non è Bruxelles!”: è quanto dichiara la presidente del Consiglio comunale, Caterina Vigilia, che aggiunge: “siamo pronti a valutare tutte le politiche di sviluppo che prevedano ragionamenti su scala metropolitana, soprattutto se mirano al potenziamento dei servizi tramite investimenti da parte della Regione, dello Stato e dell’Unione Europea e al contenimento e alla razionalizzazione della spesa pubblica”. “E’ ancora più attuale ragionare in termini di aree metropolitane in vista della programmazione 2014 – 2020, - continua Vigilia - ma tali ragionamenti occorre farli in maniera concertata e preliminarmente rispetto alla proposizione di un disegno di legge che rappresenti una riforma partecipata ed organicamente rappresentativa delle esigenze e degli interessi dei cittadini. Non c’è stata concertazione con i sindaci, con le amministrazioni giustamente preoccupate di mantenere l’identità culturale e sociale dei propri comuni”. 

Oggi il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo e la Presidente Caterina Vigilia stanno partecipando alla manifestazione organizzata dall’Anci Sicilia, al fine di manifestare il proprio pensiero contro il ddl.