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Consegnate alla Pro Loco di Aspra le chiavi del bene confiscato alla mafia di corso Italia intitolato alla scorta del giudice Falcone “Quarto Savona 15”

Pubblicato il 5 dicembre 2025 • Comunicati

Sono state consegnate oggi agli assegnatari della Pro Loco di Aspra le chiavi del bene confiscato alla mafia noto in passato come Villa Napoli, sito in Corso Italia n. 63 ad Aspra e oggi intitolato alla scorta del giudice Giovanni Falcone “Quarto Savona 15”, nome in codice dell’auto di scorta distrutta nell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992. Alla cerimonia era presente il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli.

L’immobile è oggetto di un intervento di ristrutturazione e riqualificazione reso possibile grazie a un finanziamento ministeriale e a un ulteriore contributo regionale, per un totale di 231.087,80 euro. L’intervento rientra in un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno, la Regione Siciliana e il Comune di Bagheria.

La gestione del bene è stata affidata alla Pro Loco di Aspra, in convenzione, che opererà in stretta collaborazione con l’associazione Quarto Savona 15, guidata da Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, capo della scorta del giudice Falcone. La presenza e il coinvolgimento diretto dell’associazione garantiranno che la villa diventi non solo un centro estivo per bambini in condizioni di fragilità, ma anche un luogo di memoria attiva e di educazione alla legalità. Attraverso iniziative rivolte ai più giovani, la collaborazione con Quarto Savona 15 rafforzerà il valore simbolico del bene confiscato, trasformandolo in uno spazio di inclusione e di testimonianza concreta contro la criminalità organizzata.

I lavori di riqualificazione, già avviati, termineranno entro il mese di giugno per consentire l’apertura del centro estivo e l’avvio delle attività rivolte ai bambini. 

MM
Ufficio stampa