A Palazzo Butera focus su mercato immobiliare, mobilità e qualità urbana nella Piana di Bagheria
Pubblicato il 6 dicembre 2025 • Comunicati , News dalla Città
Riceviamo e pubblichiamo:
Clima informale a Palazzo Butera presso Sala Fumagalli- Martorana dove si è svolta la tavola rotonda dal titolo “Attrattività del mercato immobiliare della Piana di Bagheria legata al comparto turistico e commerciale - Viabilità, mobilità, vivibilità e sostenibilità del centro storico” a cui hanno partecipato i sindaci di Bagheria, Filippo Tripoli, di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino e i portatori d’interesse dei comparti interessati. Un utile confronto su temi di forte attualità e percepiti prioritari e di massima importanza dall’opinione pubblica delle due comunità. Nelle premesse della tavola rotonda da parte dei sindaci Tripoli ne D’agostino si è rimarcato come sia indubbia la correlazione tra valori immobiliari, qualità urbana, servizi, sicurezza, attrattività turistica e facilità di spostamento e che investire sulla qualità urbana costituisca il principale moltiplicatore di valore immobiliare.
Il talk, promosso dall’Associazione La Piana d’Oro e condotto dal giornalista Michele Balistreri, è stato improntato da un metodo di confronto, di concertazione e di ascolto dal basso, di esigenze, necessità, bisogni, criticità, proposte, suggerimenti che gli operatori del settore hanno trasferito ai decisori politici.
Alla presenza anche del vice-sindaco Daniele Vella, degli assessori Antonella Insinga, Francesco Gurrado, Giuseppe Tripoli e del consigliere Antonello Gargano e del consigliere comunale di Santa Flavia Giovanni Principato, si sono interfacciati con gli amministratori del territorio, esperti del mercato immobiliare, portatori d’interesse, professionisti di settore e associazioni di categorie produttive e semplici cittadini: Tony D’amico, responsabile Agenzia Grimaldi di Bagheria, Gianfranco Di Cristina, responsabile dell’Agenzia Remax di Bagheria, Thomas Grussner ( operatore turistico e immobiliare) Marianna Bruno (Tecnocasa Bagheria) Federica Di Benedetto (Tecnorete Bagheria), Salvatore Tosi ( Gal Metropoli Est, Progetto Living Lab del Lions Club di Bagheria), Tommaso Lo Medico( Lo Medico Costruzioni), l’arch. Francesco Paolo Provino, l’arch. Tommaso Aiello ( consigliere dell’Ordine degli Architetti della provincia di Palermo). Importante il contributo di una relazione fatta pervenire da Michelangelo Buttitta, responsabile dell’agenzia Gabetti di Bagheria, che per motivi di salute non ha potuto partecipare all’incontro.
Tanti i temi affrontati nell’incontro: viabilità, mobilità, rifunzionalizzazione del centro storico, attrattività del mercato immobiliare della Piana di Bagheria. Sono stati analizzate le potenzialità dell’attrattività immobiliare del territorio, sottolineando al contempo i punti di criticità del sistema e le opportunità da cogliere. Da parte degli esperti del comparto immobiliare è stato sottolineato che si registra un maggiore interesse da parte degli acquirenti stranieri ad acquistare immobili di pregio, in prossimità dei nostri borghi marinari in virtù del buon clima, della qualità della vita e del buon cibo. Nella fase post-covid si registra una maggiore vivacità del mercato immobiliare per finalità turistiche, mentre è stabile l’interesse per il mercato immobiliare retail. Si sono interrotti i flussi di trasferimento da Palermo, da quanti attratti nei decenni scorsi dai minori costi delle nuove costruzioni, tenuto conto che si sono equiparati i prezzi delle zone periferiche della Città rispetto a quelli del comprensorio bagherese. La sfida si gioca sulla migliore qualità della vita, tenuto conto del salto di qualità che i comuni della Piana di Bagheria (Ficarazzi, Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia) hanno registrato negli ultimi anni in termini di decoro urbano, raccolta differenziata, riqualificazione urbana (strade, marciapiedi, rotatorie, viabilità in genere).
Le criticità maggiori, le registra il centro storico di Bagheria, a detta degli intervenuti, a causa della mancanza di un piano particolareggiato e di interventi di sistema che contrastino il graduale abbandono e marginalizzazione. Anche ai fini dell’attrattività turistica va conferita un’identità di stile architettonico e occorre, come è stato sottolineato, rendere appetibile e attrattivo, investire nel centro storico, anche con adeguate leve fiscali di esenzioni di imposte e tasse comunali nelle attività di ristrutturazione.
Altra criticità individuata è stata la mobilità interna, con la necessità e l’urgenza rimarcata, di attivare linee cittadine (con bus di 25 posti) che possano favorire il collegamento tra il centro storico, la stazione ferroviaria, le periferie e il borgo marinaro di Aspra. Si registra la congestione veicolare nel centro urbano e la carenza di parcheggi di interscambio e scarsa integrazione con i mezzi pubblici, nonché la scarsa ciclabilità e pochi percorsi pedonali sicuri.
Per quanto concerne i collegamenti con l’area metropolitana, le nuove infrastrutture di mobilità che andranno a regime nel prossimo lustro (passante ferroviario, metro e tram di Palermo) arrecheranno ulteriori vantaggi alla competitività del comprensorio bagherese. La sfida sarà attivare sistemi intermodali per intercettare i vantaggi e le opportunità che ne deriveranno. Da attenzionare, a questo proposito, il recupero dei fondi (Agenda Urbana PO FESR 2024/2020)) per il centro di interscambio intermodale previsto nell’attuale area mercatale.
E’ stato testimoniato come il turismo culturale, balneare ed enogastronomico abbia incrementato interesse e investimenti sul territorio. Eventi come Sfincione Fest, Bio in Sicily, Thunnus Fest, Expo Agroalimentare San Giuseppe, si sono rivelati strumenti di marketing territoriali efficaci a veicolare l’immagine del territorio con la sua storia, cultura e tradizione gastronomica ma anche culturale, facendo da leva anche alla promozione del patrimonio architettonico del comprensorio
Ascoltate le analisi e le osservazioni dei portatori d’interessi e dei cittadini intervenuti, i sindaci Tripoli e d’Agostino nelle chiose finali, hanno convenuto che la Piana di Bagheria stia vivendo una fase storica di transizione e di cambiamenti decisiva con indicatori chiari: maggiori flussi turistici; interesse commerciale di grossi marchi nazionali ed internazionali interessati ad investire, incremento di seconde case e investimenti diffusi. Un modello di sviluppo, a detta dei sindaci, che comunque va governato con scelte oculate e opportune. E il metodo concertativo e di consultazione, che ha improntato la tavola rotonda, è sicuramente una buona prassi da consolidare, al fine di trovare le soluzioni possibili alle problematiche
Ecco alcune tematiche da sviluppare e rinviate a prossimi appuntamenti di incontro e confronto tra decisori politici e operatori di settore: individuazione di opere pubbliche da realizzare nelle aree cedute al Comune dai privati nei piani di perequazione, consultando la cittadinanza, realizzazione parcheggi di interscambio collegati con bus elettrici, implementazione di ZTL intelligenti con fasce orarie dinamiche e gestione digitale, creazione di una rete ciclabile continua che colleghi Bagheria, Aspra, Porticello e Sant’Elia, valorizzazione delle fermate ferroviarie come hub di mobilità intermodale, potenziamento delle linee ferroviarie metropolitane e l’integrazione tariffaria.