“Porticello Una comunità” mostra fotografica di Anna Fici

Pubblicato il 29 settembre 2022 • Comunicati

Una mostra fotografica di Anna Fici – 30 settembre – 14 ottobre 2022
Palazzo Butera – Bagheria (Palermo)
Vernissage venerdì 30 settembre ore 17.30

Si intitola “Porticello una comunità la mostra fotografica della professoressa Anna Fici che verrà inaugurata domani, 30 settembre, alle ore 17,30, a villa Butera, a Bagheria. 
La mostra che viene inaugurata in concomitanza della ricorrenza dei festeggiamenti di Maria Santissima Del Lume, patrona di Porticello, racconta, appunto di una piccola comunità, quella di Porticello, che ancora oggi sente forte il senso di appartenenza.
La festa di Porticello, frazione del Comune di Santa Flavia, limitrofo a Bagheria,  che ricade, annualmente, nella prima domenica di ottobre, riesce ancora oggi a fare rimpatriare gli emigrati di Porticello che sentono forte il senso di appartenenza alla comunità.
La professoressa Anna Fici, docente universitaria all’università di Palermo , ha sviluppato la passione per la foto e l’attenzione per il sociale durante la sua ricca formazione personale e professionale.
Fortemente attratta dal paese di Porticello e dalla sua gente, tra il 2014 e il 2016 ha immortalato, dietro lo sguardo del suo teleobiettivo momenti di spensieratezza e aggregazione sociale durante la festa della Madonna del Lume, oggi più che mai ha sentito la necessità di dare luce ai suoi scatti, oggi che, a causa della pandemia da covid, l’essere umano ha provato sulla sua pelle la diffidenza verso il prossimo e la disaggregazione sociale.

La mostra sarà esposta a villa Butera fino al 14 ottobre e visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9, 00 alle 14,00 e il mercoledì dalle 15,30 alle 18,00

“La comunità è in sofferenza. Perché siamo stati separati da un eccesso di informazioni e di interpretazioni che hanno messo in crisi la capacità di accettazione che la comunità richiede. La comunità si basa sulla fede e sulla solidarietà. Non una fede religiosa. No. Ma quella fede che ci fa confidare negli altri, che ce li fa sentire uguali a noi, riconosciuti e rispettati nelle differenze ma sostanzialmente uguali. Oggi crediamo di sapere, crediamo di poter contestare tutto, compresa l’umanità del nostro vicino. Il COVID si è rivelato un virus sociale, prima che un problema sanitario, di virulenza estrema. Ci ha rivelato la natura strumentale e perversa delle mediazioni in atto. Ci ha separati, esasperati e incarogniti. Ha corroso la capacità di affidarsi al prossimo. Ha snaturato la prossimità stessa, facendone qualcosa di negativo” – scrive l’autrice delle mostra«Per me, scattare queste fotografie ed oggi esporle è stato un modo per tornare nell’infanzia del mondo, che non è andare indietro ma avanti. Non auspico nessuna restaurazione di soffocanti tradizioni che impedivano ai singoli di autodeterminarsi rimanendo solo membri di famiglie oppressive. Ma auspico che il pettegolezzo al bar non soccomba, sostituito dai social. Perché nella comunità reale, anche ciò che sembra dividere in realtà unisce». 

L’autrice
Anna Fici è docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi per i Corsi di Laurea di Scienze della Comunicazione presso l’Università di Palermo. Parallelamente alla carriera accademica ha coltivato la pratica fotografica, che l’ha portata a vincere nel 2002 l’Internazionale di Fotografia di Solighetto (Tv), con il lavoro «Facce di Ballarò». A partire da quell’anno ha ricevuto numerosi riconoscimenti e ha svolto diverse mostre personali, prevalentemente nell’ambito dei Festival della Fotografia italiani.
Oggi coordina dei laboratori di Fotogiornalismo per i corsi di Scienze della Comunicazione.
E’ inoltre Direttore artistico di Collettivof – http://collettivof.com – un collettivo di fotografi di recente costituzione.
Tra le sue pubblicazioni più recenti:
– A.Fici (2018), Nella giostra della Social Photography, Mondadori
– A. Fici, (2021), La linea spezzata. Una ricostruzione critica dell’attuale deficit di coerenza, Libreriauniversitaria.it Editrice

Anna Fici

anna.fici@unipa.it
info@annafici.it
Sito web: http://annafici.it