La sussidiarietà e i beni comuni è il tema che sarà oggetto di una conferenza che si svolgerà domani, venerdì 3 dicembre, presso il teatro di villa Butera, alle ore 10.30.  
All'incontro che servirà a presentare le attività che si svolgeranno presso il teatro Butera e il centro Spazio Giovani bene confiscato alla mafia esempi di riqualificazione e uso condiviso secondo i processi dell'amministrazione condivisa prenderanno parte l'assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia Emanuele Tornatore, il presidente di Labsus, il laboratorio della sussidiarietà, Pasquale Bonasora, il presidente del CeSVoP Palermo Giuditta Petrillo, il responsabile della direzione Cultura Onofrio Lisuzzo,  l'assistente sociale del Comune di Bagheria Maria Di Lorenzo, la dirigente scolastica dell'Ipia D'Acquisto Lucia Bonaffino. 
All'incontro saranno presenti i gruppi di co-gestione di Teatro Butera e del Centro Spazio Giovani.
Dal Comune di Trento sarà collegata in remoto la responsabile dell'ufficio Amministrazione Condivisa  Francesca De Biase e da Aosta, il Capo di Gabinetto del Sindaco, Area A1 – Servizi Istituzionali del Comune di Aosta Fabio Molino. 
L'amministrazione condivisa dei beni comuni è un rapporto di collaborazione tra cittadini attivi e Amministrazione comunale, posti sullo stesso piano, che dà attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale, scolpito dall’art. 118 della Costituzione, ultimo comma: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.”
Questo rapporto è istituito dal Regolamento approvato dal Comune di Bagheria recante la disciplina per la partecipazione dei cittadini attivi alla cura, alla gestione condivisa e alla rigenerazione dei beni comuni urbani e si concretizza mediante l’istituto, specificamente disciplinato, dei patti di collaborazione.

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ufficio stampa

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