Continuano gli appuntamenti con gli spettacoli cinematografici di “Cinema in villa“, a villa San Cataldo, l’iniziativa, nata con la collaborazione tra  pubblico-privato ed il coordinamento dell’assessorato allo Spettacolo e ai Beni culturali guidato da Maurizio Lo Galbo. In programma due nuovi film alle cui proiezioni saranno presenti il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli e l'assessore allo Spettacolo Maurizio Lo Galbo. 

Martedì 4 agosto sarà proiettato, nell'ambito dell'iniziativa “Cinema per tutti”, il film "L'innesto" di Giuseppe Celesia, alla presenza del regista e cast.
Il film, fa parte degli spettacoli gratuiti  rivolti alle famiglie indigenti e per la partecipazione è richiesta la prenotazione  inviando una mail al seguente indirizzo mail: cinemainvilla@comune.bagheria.pa.it. 


Trama del film.
Giorgio e Laura sono sposati da sette anni e non possono avere figli. Laura, appassionata di pittura, si reca in una villa della città, con vista sul mare, per ritrovare la giusta ispirazione ma viene violentata da un giovane che ha appena scontato qualche mese di carcere per avere stuprato altre donne. Laura entra in depressione mentre Giorgio la ripudia, sentendosi ferito nell’orgoglio, e la abbandona. Capendo di aver commesso un errore imperdonabile, Giorgio fa il suo ritorno a casa ma in quel momento scopre che Laura è incinta dello stupratore.

Giovedì 6 Agosto, alle ore 21:30,  sarà proiettato il film in prima visione, di Paolo Licata "Picciridda con i piedi nella sabbia", il film girato a Favignana, è tratto dal romanzo di Catena Fiorello.
Prima della proiezione del film sul grande schermo all'aperto di Villa San Cataldo, è in programma l'incontro con il regista Paolo Licata ed il cast del film, che è stato premiato al Taormina Film Fest ed ha vinto il Globo D'Oro 2020, il prestigioso premio assegnato dalla stampa estera, come "Migliore opera prima".
L'ingresso sarà consentito fino dalle ore 20.30 mentre la proiezione si svolgerà alle ore 21.30 (ingresso intero 7 euro e ridotto 5 euro).

Trama film.
Favignana, fine anni Sessanta. Lucia ha dieci anni e ha appena visto la sua famiglia partire: mamma, papà e il fratellino si sono trasferiti in Francia in cerca di quel lavoro che nell'isola manca. Lucia è stata affidata a nonna Maria, una di quelle donne del sud definite "reggitore": severe, autoritarie e poco portate per le smancerie. Per motivi apparentemente inspiegabili, e certamente mai spiegati dalla diretta interessata, Maria è in rotta con la sorella Pina, il cui marito Saro ha soprannominato la cognata "la Generala". E la figlia di Saro e Pina, Rosa Maria, è innamorata di un uomo sposato. L'unica fonte di leggerezza per Lucia è una compagna di scuola con la quale la bambina ritrova occasionalmente le gioie dell'infanzia.

UFFICIO STAMPA

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