Al via da domani 29 luglio Animaphix International Animated

Pubblicato il 28 luglio 2022 • Comunicati

Al via da domani 29 luglio Animaphix International Animated

Riceviamo e pubblichiamo: 

ANIMAPHIX – International Animated Film Festival
8ª edizione
Bagheria (Pa), 29 – 31 luglio 2022 / Villa Cattolica, Museo Renato Guttuso
Palermo, 12 – 16 ottobre 2022 / Cantieri Culturali alla Zisa
(In allegato all’articolo il programma)
Al via la prima parte di Animaphix, il Festival che porta in Sicilia il meglio dell’animazione autoriale internazionale, in un’edizione che raddoppia e presenta proiezioni, eventi speciali e retrospettive.
Da venerdì 29 a domenica 31 luglio al Museo Renato Guttuso di Bagheria.

Dal 29 al 31 luglio, Villa Cattolica – Museo Renato Guttuso di Bagheria ospita la prima parte di Animaphix – International Animated Film Festival con il format inedito Pittura Animata, che promuove la produzione, la conoscenza e la diffusione del cinema d’animazione artistico nella sua declinazione pittorica, come una delle forme espressive più innovative e sperimentali del Novecento.
Durante i 3 giorni di Festival, ad ingresso gratuito, si presenteranno 20 cortometraggi realizzati con la tecnica pittorica in concorso per il Premio Renato Guttuso, istituito lo scorso anno in collaborazione con gli Archivi Guttuso di Roma e il Museo Guttuso di Bagheria per omaggiare uno dei principali esponenti del neorealismo pittorico.
Da sempre attento a proporre un programma di notovole livello qualitativo, coinvolgendo alcuni tra i principali esponenti del cinema d’animazione internazionale, Animaphix presenta la retrospettiva integrale e un cine-concerto con la sonorizzazione live delle opere dell’artista canadese Thomas Corriveau – ospite inoltre di una residenza d’artista presso il Museo Guttuso -, la cui produzione audiovisiva trova la sua massima espressione nel disegno, nella pittura e nelle immagini in movimento; e un omaggio speciale alla regista francese Florence Miailhe, maestra nel
realizzare con tempere, pastelli o sabbia scene direttamente sotto la camera, attraverso un processo di copertura. Ai due registi, insieme a Marco Carapezza (vicepresidente degli Archivi Renato Guttuso – Roma), spetterà il compito di decretare il vincitore del Premio Renato Guttuso per la categoria Pittura Animata.
Il rapporto tra il Festival e l’arte contemporanea è sottolineato dalla sezione Arti visive, dove Urpflanze, mostra personale di Giovanni Frangi che racconta l’interesse dell’artista per il paesaggio e la natura, venerdì 29 luglio alle ore 18.30 presso la Sala dell’Edicola del Museo apre ufficialmente l’8ª edizione della manifestazione.
Spazio inoltre alle proiezioni speciali per bambini con numerosi film fuori concorso del Best of Animaphix Young, un evento di narrazione nel corso del quale l’attore e autore Alberto Nicolino darà voce a “Fiabe al Telefono. Diario di un narratore durante il lockdown”; completano il programma performance live di teatro di strada a cura del Valdemone Festival e il concerto live “Arcobasso. Canzoni che non voglio dimenticare” con Martino Arcobasso, Dario Comparetto e Fabrizio Fortunato.
L’identità visiva del Festival è stata affidata al regista e video artista Gianluca Abbate, autore del visual design di diversi programmi Rai e di numerose opere sperimentali in cui fonde cinema, arte e nuove tecnologie, che hanno vinto i più importanti premi internazionali e sono state mostrate al MAXXI e al MACRO di Roma, al MMOMA di Mosca, al Museo di Arte Moderna di Istanbul e sul canale televisivo ARTE.
La seconda parte del Festival, che è fissata dal 12 al 16 ottobre, si terrà presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
Animaphix – International Animated Film Festival è realizzato grazie al contributo e patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo; al sostegno della Sicilia Film Commission – che opera all’interno dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana; al patrocinio e contributo del Comune di Bagheria. Con il supporto del Consiglio delle Arti e delle Lettere del Ministero della Cultura e delle Comunicazioni del Quebéc, della Delegazione del Quebéc a Roma, dell’Institut Français di Palermo e del Goethe-Institut di Palermo, del Centro Ceco di Roma.
ANIMAPHIX – International Animated Film Festival animaphix.com – associazione.qb@gmail.com

UFFICIO STAMPA
Ada Tullo | adatullo33@gmail.com

PITTURA ANIMATA
Sono 20 i cortometraggi realizzati con la tecnica pittorica in gara per il Premio Renato Guttuso, istituito lo scorso anno in collaborazione con gli Archivi Guttuso di Roma e il Museo Guttuso di Bagheria per omaggiare uno dei più significativi artisti del Novecento.
Il vincitore sarà decretato dalla giuria composta dall’artista canadese Thomas Corriveau, dalla regista francese Florence Miailhe e da Marco Carapezza (vicepresidente degli Archivi Renato Guttuso di Roma).
Tra i film in concorso saranno proiettati alla presenza dei registi i cortometraggi italiani in anteprima internazionale: 7 Themes for the Peri-Urban Landscape in Umbria di Giada Fuccelli (Italia 2021), un’esplorazione del paesaggio umbro attraverso le contraddizioni e ambiguità di una regione che è stata definita il “cuore verde d’Italia”; Fogu di Francesco Mescolini e Marco Rinicella (Italia 2022), un racconto che si ispira alla tradizione sarda e alla leggenda di Sant’Antonio Abate o di Prometeo: consegna il fuoco agli uomini.
Arriva dalla Russia invece il cortometraggio Thy Face di Keniia Nikitina (2022), un’introspezione per immagini su una donna che guarda la propria faccia, quasi scoprendola per la prima volta; mentre è firmato dalla regista polacca Weronika Maria Michel Dreambook 33 (2021), rappresentazione visiva di vari temi onirici che esplorano il subconscio umano spiegati utilizzando animazioni, colori e suoni.
E ancora in anteprima nazionale c’è il film iraniano Stain di Shiva Sadegh Asadi (2022) su un immaginifico mondo in cui una donna si trova bloccata tra macchie, chiazze e pensieri ripetitivi;
The Debutante di Elizabeth Hobbs (Regno Unito 2022), basato sulla storia dell’artista Leonora Carrington, che Elizabeth Hobbs celebra con pittura e collage; Hi my Name is Red di Sadko Hadzihasanovic (Bosnia-Erzegovina 2021), autoritratto sulle reazioni di un uomo che si taglia radendosi; Elephant in Castle di Florence Yuk Ki Lee (Hong Kong 2021), riflessione sui cambiamenti politici e sociali ad Hong Kong; Cherry Bone di Evgenia Gostrer (Germania 2021), che scopre ed analizza con questo lavoro il passato da immigrati della sua famiglia; Soft Animals di Renee Zhan (Stati Uniti 2021), in cui due ex amanti si incontrano in una stazione ferroviaria e Barbara Balaclava di Thiago Martins de Melo (Brasile 2022), una metanarrativa basata sulle storie scritte dallo stesso regista e lette attraverso i tarocchi.
In anteprima internazionale Marie. Eduardo. Sophie / Maria. Eduardo. Sofia (Canada 2022), lavoro di Thomas Corriveau dove la pittura animata fa emergere la presenza corporea di danzatori immersi nella vertigine del movimento. Questo film sarà presentato all’interno della retrospettiva speciale che il festival dedicherà all’artista e regista canadese.

RETROSPETTIVA THOMAS CORRIVEAU
Dal 21 luglio il Museo Guttuso si è trasformato in uno spazio creativo a vocazione interdisciplinare e internazionale, luogo di ricerca, sperimentazione ospitando la sua prima residenza artistica.
La residenza, promossa da Animaphix in collaborazione con il Consiglio delle Arti e delle Lettere del Québec, vede protagonista l’artista canadese Thomas Corriveau, la cui produzione audiovisiva trova la sua massima espressione nel disegno, nella pittura e nelle immagini in movimento.
Durante la permanenza a Bagheria l’artista realizzerà un video animato con la tecnica pittorica condividendo il processo creativo e produttivo con la comunità locale che potrà assistere a prove aperte e partecipare a momenti di confronto. I dipinti che fungeranno da fotogrammi per la creazione dell’opera finale saranno esposti nella sala delle mostre temporanee del Museo, mentre il video sarà presentato sul grande schermo all’aperto del Festival, in occasione della serata conclusiva che si terrà il 31 luglio.
All’artista, la cui ricerca prende spunto dal corpo danzante per poi esplorare la figura umana, sviluppando strutture ripetitive e frammentate in loop animati, il Festival dedica inoltre una retrospettiva integrale e un cine-concerto con la sonorizzazione live delle sue opere a cura del violinista Alessandro Librio.
Sulla residenza, che nasce con l’intento di dare impulso alla ricerca e alla produzione artistica, innescando processi virtuosi di rigenerazione attraverso la creatività contemporanea come motore di innovazione, capace di creare interconnessioni tra le persone e i luoghi, rafforzare il senso di appartenenza della collettività e valorizzare l’immagine del territorio nei confronti del mondo esterno, così dichiara Rosalba Colla, ideatrice e direttrice artistica di Animaphix: «Questo progetto è un atto rivoluzionario e una sfida per il futuro del Museo Guttuso come spazio pubblico.
L’intento è quello di generare processi di partecipazione civica a base culturale e creazione di un valore condiviso, capace di produrre impatti significativi e duraturi sul territorio. Partiamo in grande con un artista internazionale, Thomas Corriveau, grazie alla partnership con l’ente CALQ fondato dal Ministero della Cultura e delle Comunicazioni del Québec che sostiene gli artisti all’estero. Un grande valore aggiunto per la nostra prima residenza».
Daniele Vella, Assessore alla Cultura del Comune di Bagheria, dichiara: «Confermare l’appuntamento con Animaphix significa per noi dare continuità ad un evento che nel tempo è riuscito ad evolversi, diventando un punto di riferimento culturale e una vetrina internazionale in cui la creatività contemporanea trova spazio. Una manifestazione che, grazie ad importanti collaborazioni, dà vita a percorsi espressivi nuovi e stimolanti, come quello della residenza d’artista fortemente voluta dall’organizzazione e accolta con favore dall’Amministrazione. È un
momento artistico che si fa presente e che si apre alla partecipazione».