Grande interesse e partecipazione al convegno sulla dislessia prescolare.
Pubblicato il 25 maggio 2017 • Comunicati
Si è tenuto ieri pomeriggio, alle 16,00 nella sala Borremans di palazzo Butera un convegno didattico e di prevenzione sul tema della dislessia in età prescolare.
Il convegno, organizzato dall'associazione Dislego, ha visto una grande affluenza di insegnanti, veri operatori sul campo per individuare e intervenire. e diversi genitori. 
La ricerca sulla dislessia, conosciuta e studiata solo negli ultimi anni, ha permesso di aiutare molti bambini che fino allo scorso decennio venivano considerati svogliati o addirittura poco "intelligenti".
Si è capito che bisogna intervenire ancora prima che il bambino abbia il primo approccio con la scuola, dove poi possa sentirsi inadeguato. 
" L'età prescolare è l'età in cui il bambino ha una fase accelerata di apprendimento ed è per questo che bisogna intervenire anche nell'ambiente circostante, in questo modo il bambino apprende le sue prime informazioni" dice Marianna Alessi, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’educazione del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione all’Università di Palermo.
"La Dislego è un'associazione giovane, nata appena due anni fa che parte del Cesvop, casa del volontariato, insieme al altre 30 associazioni che operano sul sociale, che danno aiuti concreti e pratici nell'affrontare le diverse problematiche sociali della nostra realtà", dice l'assessore alle politiche sociali Maria Puleo.
Il presidente della Dislego, Giorgio Carollo, ha tenuto a precisare che il consiglio di amministrazione è formato da cinque componenti di cui tre, compreso lui , sono dislessici, "perchè è fondamentale aiutare qualcuno, conoscendo lo stato empatico ed emotivo del soggetto."
Le interviste ai relatori del convegno saranno disponibili nel prossimo numero del Tg Web "Comune in...forma".
Ufficio stampa

