Museo Guttuso

Ultima modifica 26 maggio 2022

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Il museo Guttuso si trova a Bagheria, in provincia di Palermo, ed è ubicato nella villa Cattolica sita alla periferia della città.

Il museo, strutturato su tre piani, venne inaugurato nel 1973 e ospita opere di Renato Guttuso donate dal maestro alla sua città natale.

Oltre alla produzione di Guttuso, rappresentativa di oltre quarant’anni di attività, ospita anche opere di artisti del XX secolo quali, fra gli altri, Cagli, Mario Schifano, Onofrio Tomaselli, Silvestre Cuffaro, Domenico Quattrociocchi, Pina Calí, Giuseppe Pellitteri.

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Le opere di Guttuso spaziano dai dipinti alle sculture, dai disegni alle incisioni e vanno dalle opere degli anni trenta alle ultime dell’artista bagherese.

Il museo dispone anche di una sezione etnografica nella quale sono esposti diversi carretti siciliani finemente scolpiti e istoriati e di una ricca sezione dedicata alle locandine manifesti cinematografici (donazione Lo Medico).

Orari
Dal 22/10 al 21/03
dal Martedì alla Domenica
dalle ore 9,00 alle ore 17,00 (Ultimo Ingresso)

Dal 22/03 al 21/10
dal Martedì alla Domenica
dalle ore 9,00 alle ore 18,00 (Ultimo Ingresso)

Tariffe
Intero: € 6,00
Ridotto: € 4,00
Scolaresche: € 2,00

Dove Siamo
Villa Cattolica – Museo Guttuso
Via Ramacca 9 (SS 113), 90011 Bagheria (PA)
Telefono: +39 366 8035918

Riduzione biglietto
Ingresso ridotto si applica:
– Soci FAI
– Ragazzi dai 14 ai 18 anni
– Studenti Universitari o dell’Accademia delle Belle Arti in possesso di una tessera studenti valida
– Soci UNESCO (con tessera)
– Insegnanti (con documento d’identità)
– Adulti che abbiano compiuto il 65esimo anno di età
– Gruppi di almeno 20 persone
– Eventuali altre convenzioni

L’ingresso gratuito si applica:
– Bambini fino a 13 anni
– Persone con disabilità con un accompagnatore
– Soci ICOM (con tessera)
– Giornalisti (previo accredito almeno due giorni prima)
– Guide turistiche abilitate
– Militari in servizio
– Ospiti istituzionali indicati dall’Amministrazione in carica
– Insegnanti accompagnatori di scolaresche
– Consiglieri ed Assessori comunali in carica
– Dipendenti del Ministero e dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali con tesserino
– Eventuali altre convenzioni
La riduzione e il diritto all’ingresso gratuito sono personali.

per informazioni chiamare +39 366 803 5918
contatti: museoguttuso@gmail.com
               

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all’evento Aspettando Villa Cattolica  
 
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Come Raggiungerci
Visita Mappa - Museo Guttuso
Treno: Dalla Stazione: La Stazione di Bagheria dista appena 700 metri da Villa Cattolica, è quindi facilmente raggiungibile a piedi in dieci minuti. (Inserire Immagine con percorso segnato)
Per gli orari visita il sito http://www.trenitalia.com/it/index.html
Biglietto euro 1,70
Abbonamento mensile euro 32,30
Stazione ferroviaria Bagheria Piazza Stazione tel. 091.900526

Auto: Provenendo dall’autostrada procedi in Direzione ovest da Via Dott. Filippo Buttitta, Svolta a Destra e prendi Via I. Lanza di Trabia, al Semaforo svolta a sinistra e prendi Via Città di Palermo, percorrere questa Via per un chilometro e mezzo, al termine di questa strada svolta a destra imboccando la SS 113 direzione Catania. Troverete la Villa alla vostra Sinistra.
Provenendo dalla Strada Statale: Se si proviene dalla direzione Catania superare la stazione, troverete la Villa alla vostra destra.Se si proviene da Palermo la villa si trova immediatamente sulla Sinistra non appena superato l’ingres-so a Bagheria.Bus:I Pullmann Turistici possono accostare per fare scendere i gruppi e sostare presso l’area parcheggio che si trova in Viale Ing. Bagnera di fronte la Pompa di Benzia Agip a cui si accede da Via Donne Vittime della Violenza.

Autolinee AST
Da Bagheria per Ficarazzi, Palermo
Da Bagheria per Santa Flavia
Visita http://www.aziendasicilianatrasporti.it/ORARIOinvPA05.htmper gli orari invernali
http://www.aziendasicilianatrasporti.it/ORARIOestPA05.htm per gli orari estivi
Tariffe http://www.aziendasicilianatrasporti.it/tariffe.pdf

In Aereo
Aeroporto Falcone – Borsellino
http://www.gesap.it/italiano/html/index.shtml
 

sito internet  (in fase di costruzione) www.museoguttuso.com
www.comune.bagheria.pa.it/museoguttuso

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Villa Cattolica sede del Museo Guttuso
VILLA CATTOLICA SEDE MUSEO GUTTUSO
VILLA CATTOLICA SEDE MUSEO GUTTUSO

 Villa Cattolica è una villa settecentesca di Bagheria.
Storia
La villa venne edificata nel 1736 dal principe di Cattolica Eraclea, Francesco Bonanno. Nel 1973 Renato Guttuso donò molte sue opere al comune di Bagheria, che creò all’interno del piano nobile della villa un museo dedicato al pittore. Il comune acquisì definitivamente la villa nel 1988 e due anni dopo, nel 1990, posizionò al suo interno un sarcofago monumentale per ospitare le spoglie del pittore e la trasformò ufficialmente nel Museo Renato Guttuso. Nel Museo sono conservate opere di Onofrio Tomaselli, Silvestre Cuffaro, Domenico Quattrociocchi, Pina Calì, Giuseppe Pellitteri. Nel corso degli anni altre opere sono state accolte e esposte all’interno del museo. Dagli anni 2000 il piano terra è occupato da un laboratorio teatrale e da due laboratori pittorici.
Architettura
Lo stile della villa ricorda un castello a base quadrangolare, le stesse mura di cinta del giardino sono dotate di merlatura. La struttura è composta da due esedre parallele; su una di esse è presente un ampio terrazzo sopra un loggiato, sull’altra una larga scala di accesso. Al centro della struttura è presente lo stemma di Giuseppe Bonanni.
 
Cartellonistica cinematografica al museo Guttuso
Dal 2004 il Museo Guttuso che ha sede a villa Cattolica accoglie anche una sezione dedicata alla cartellonistica cinematografica. La nascita della sezione, una vera attrattiva per la città, si deve alla donazione dei fratelli Lo Medico che donarono oltre 400 manifesti cinematografici al museo.
I manifesti sono in mostra permanente e visitabili tutto l’anno presso i corpi bassi di villa Cattolica.
I manifesti spaziano dal 1927, anno in cui nasce il primo cinema bagherese, il cinematografo Littorio fino al 1984, anno in cui chiude il cinema Nazionale che aveva aperto in corso Umberto I nel 1929; nel ’39 sorge l’arena Impero, nel ’48 il cinema Roma, nel 1950 il Supercinema, nel ’51 il cinema Corso e nel ’55 il cinema Capitol, sino all’ultima sala nata a Bagheria, nel 1070, il cinema Excelsior.
Tra gli anni 70 e 80 il cinema a Bagheria vive un momento di crisi, chiudono alcune sale, e i fratelli Lo Medico cedono l’attività conservando questa magnifica collezione di manifesti che possono essere ammirati oggi al museo. Alcuni di essi sono di grande valore: si pensi al manifesto di “Manon Lescaut” del 1928, e “La wally” il primo film sonoro proiettato a Bagheria. L’ultimo manifesto è “Kaos” dei fratelli Taviani il cui disegno è tratto da un’opera di Renato Guttuso.

I video