(Video) Presentata la Società multi servizi del Comune: un opportunità per il territorio. Bagheria una smartCity
Pubblicato il 4 aprile 2017 • Comunicati
Si potrà seguire integralmente sul canale U-stream del Comune, al seguente link https://www.ustream.tv/recorded/101728501 , la registrazione integrale della presentazione della SPA, la società per azioni multi servizi in house che l’amministrazione comunale di Bagheria ha intenzione di realizzare entro settembre.
Ad illustrare l’idea progettuale, che è oggetto dello studio di fattibilità realizzato dal professor Salvatore Tomaselli, propedeutico alla nascita della Società esterna, a totale partecipazione e controllo del Comune di Bagheria, il sindaco, Patrizio Cinque, che al termine della presentazione ha poi risposto a diverse domande poste dai cittadini e consiglieri comunali presenti all’incontro.
Avrà sede in via Papa Giovanni XXIII, angolo via Massimo D’Azeglio, complesso ex SICIS e si chiamerà, presumibilmente ACT (Azienda Comunale Territorio) la nuova Spa che dovrebbe aprire i battenti entro settembre 2017.
“L’idea di creare una società pubblica, con unico socio il Comune di Bagheria, nasce da alcune considerazioni di principio che stanno guidando il nostro programma politico: considerazioni strategiche, cioè di “vision”, e considerazioni più pratiche cioè “operative” – spiega il sindaco– Con riguardo alla visione strategica oggi intendiamo far diventare Bagheria una SmartCity, quindi una idea di Città collaborativa, di Città che impara da se stessa in un processo virtuoso di “miglioramento continuo".
Ma quali saranno le principali attività di cui si dovrà occupare la nuova SPA?
La manutenzione straordinaria e ordinaria del manto stradale e del sottosuolo e degli edifici scolastici e degli immobili;la manutenzione ed efficientamento della pubblica Illuminazione; l’implementazione e cura del verde pubblico; la gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria del cimitero. E ancora progettazione e messa in esercizio e gestione di un piano dei parcheggi a pagamento, le cosiddette zone blu con le quali si intende anche finanziare il trasporto pubblico; la progettazione e messa in esercizio e gestione di un piano per gli spazi pubblicitari, oltre alla redazione di progetti a finanziamento di opere pubbliche, o di progetti di sperimentazione e ricerca, e ancora la realizzazione di opere ammesse a finanziamento.
Tra i servizi più impegnativi la gestione dei rifiuti e del servizio idrico integrato.
E come verrà finanziata?
La società si occuperà dunque di svolgere i servizi indivisibili per l’ente locale che verranno finanziati con il tributo della TASI, saranno anche utilizzate economie derivate dai risparmi sopraggiunti per il personale comunale andato in pensione. Stiamo parlando di una cifra che è pari, per il primo anno a 2 milioni di euro.
E nello specifico i costi ammontano a 400 mila euro per la pubblica illuminazione (il rifacimento di parte della rete); 550 mila euro per la sistemazione delle strade; 500 mila euro per quella degli immobili; 300 mila euro per la gestione del Verde Pubblico e 250 mila euro per la realizzazione di progetti. 310 mila euro sarà il costo fisso comune a tutti i servizi della struttura. La spesa della fase di start up di costituzione della Spa è pari a 213,15 mila euro.
“L’internalizzazione è una scelta praticamente obbligata in relazione allo stato di evidente e consistente degrado di alcuni comparti che pretendono un «progetto complesso» di efficientamento – continua a spiegare Cinque – “ difficile affrontare con semplici gare che non consentono la necessaria flessibilità. Non si può affrontare un problema così complesso con gli stessi mezzi e le stesse modalità che hanno generato questo stato di cose”. E ancora: “la Società consente di liberare risorse del Comune che possono dedicarsi meglio ad altri servizi essenziali e inderogabili che l’Ente è chiamato a fornire direttamente; consente di liberare risorse “politiche” che possono meglio dedicarsi ad aspetti strategici per la crescita e lo sviluppo del territorio; non aggraverà i bilanci del Comune data l’attenzione, nel costituirla, a non progettare una “scatola” indissolubile e mangiasoldi, anzi favorirà la produzione di studi e progetti per il reperimento di risorse finanziarie, la partecipazione attiva in “co-working” a concorsi di

idee, o a laboratori di innovazione, o a progettualità pubblico-privato insieme ad altre entità o ad Associazioni”.
Sul sito web del Comune sono stati pubblicati il bussines plan, l’executive summary della relazione con indicata anche come sarà strutturata la società: con un CdA, un direttore generale, lo staff e le diverse direzioni e i relativi costi per le risorse umane e la registrazione integrale della presentazione.
Marina Mancini
Ufficio Stampa
Registrazione integrale della Presentazione...