Il fine settimana appena trascorso ha visto Bagheria  protagonista di tre eventi culturali ed eno-gastronomici, patrocinati dall'amministrazione comunale,  molto partecipati.

Tra gli eventi, le giornate Fai di Primavera, svoltesi dal 24 al 26 marzo hanno avuto come protagonista  delle iniziative,  l’asse viario corso Umberto/Corso Butera; tra i monumenti  visitabili c'erano palazzo Butera ed il suo parco, la Certosa con il museo del giocattolo del professor Pietro Piraino, la chiesa Anime Sante e la chiesa Madre.Tale manifestazione, come è noto, si pone quale obiettivo primario di educare i giovani alla valorizzazione, tutela, salvaguardia e recupero dei beni culturali e ambientali, infatti gli alunni delle scuole  bagheresi , di Altavilla Milicia, Casteldaccia e Ficarazzi, si sono ritrovati ad essere " ciceroni  per un weekend".

Inoltre, sempre ieri, domenica 26 marzo, la Pro Loco di Bagheria “ Città delle Ville” in collaborazione con il “Bar Ester” ha organizzato  “Primavera in Festa”.

"Una giornata di festa che ha registrato grande partecipazione ed interesse oltre ogni aspettativa" - dichiarano gli organizzatori.

La manifestazione ha visto la realizzazione di attività artistiche, culturali ed enogastronomiche, presso l’asse viario che corre tra la residenza settecentesca di Villa Palagonia e via Palagonia; l’antico ingresso che dal Padreterno conduceva alla maestosa Villa e che da essa prende il nome.

Nel pomeriggio un altro evento culturale: nella villa Coglitore-Galioto in via Palagonia, l'associazione culturale Argelia ha organizzato la "Giornata mondiale della poesia e per la Terra". 

" Vogliamo ringraziare personalmente i docenti, gli alunni, la professoressa Giuseppina Greco, responsabile cittadina del FAI,  e ancora la Proloco di Bagheria e il bar Ester,   l'associazione Argelia e tutti quanti hanno prestato la loro opera per il grande entusiasmo e la grande energia spesa in iniziative che hanno visto protagonista Bagheria città  delle ville" , dicono l'assessore Romina Aiello  e il sindaco Patrizio Cinque - "E' questa la bagheria che vogliamo e questo il senso di comunità che deve contraddistinguerci". 

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