Piantati 5 nuovi alberi nel posteggio di via Mattarella

Pubblicato il 4 agosto 2022 • Comunicati

Cinque nuovi alberi sono stati piantati nello spazio verde nei pressi del parcheggio di via Mattarella, accanto alla chiesa San Pietro. Si tratta di tre donazioni: due alberi sono stati donati dai Lions Club e uno dall'ex dipendente comunale, l'agronomo Giovanni Sorci, gli altri due sono a carico del Comune. 
Sono un Quercus ilex meglio noto come Leccio, un quercus suber vale a dire una quercia da sughero, un'Ostrya carpinifolia alias un carpino nero, un ginkgo biloba ed infine un fraxinus ornus volgarmente detto frassino da manna. 
Sul posto al momento della piantumazione il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli che ha desiderato ringraziare i Lions club e il dottor Sorci e l'assessore Massimo Cirano
«Le aree a verde pubblico devono essere aree di qualità» - dice l'agronomo - «per fare verde pubblico di qualità occorre opportunamente scegliere alberi adatti e belli sotto il profilo estetico».
Gli alberi piantati oggi, a parte il leccio, sono alberi che vengono piantati per la prima volta per decorare il verde pubblico di Bagheria.
«Abbiamo contribuito alla piantumazione di questi alberi perché il tema ambientale fa parte della nostra area di intervento - dice la neo presidente dei Lions Alba Ferrara - questa volta abbiamo partecipato donando due alberi alla città ed è bello partecipare concretamente al miglioramento del verde. Sono alberi importanti che diventeranno alti e questa è un luogo ideale per queste tipologie».  Insieme alla presidente era presente Stefano Battaglia altro socio Lions e l'addetto stampa del club Giacomo Macchiarella. Presente inoltre il consigliere comunale Francesco Gurrado.
Sul posto la squadra del verde pubblico a lavoro per la piantumazione. 
«Il comune ci sta mettendo tanto di suo per cercare di portare decoro» - dice l'assessore Massimo Cirano - «grazie a queste iniziative come quella dei Lions di oggi e di Sorci, sono da sprone e promotrici per altre donazioni e per la cura del verde».

MM
ufficio stampa