L'Arte di abitare: ricostruzione ed interpretazione dello spazio abitato nella Sicilia dalla Preistoria alle esperienze del mondo greco
Pubblicato il 7 gennaio 2019 • Comunicati
Riceviamo e pubblichiamo:
L'Arte di abitare: ricostruzione ed interpretazione dello spazio abitato nella Sicilia dalla Preistoria alle esperienze del mondo greco
Il corso mira ad analizzare, all’interno di un ampio quadro cronologico e diacronico, il sistema di scelta, modellazione ed utilizzo degli spazi abitativi nella Sicilia antica, dalle prime preferenze di utilizzo delle cavità naturali fino alla definizione dei più complessi modelli insediativi nati con le colonie greche nell’VIII sec. a.C.
La Sicilia, grazie alla sua straordinaria ricchezza e varietà della documentazione archeologica, si qualifica come un interessante laboratorio di esame e di sperimentazione nel tentativo di ricostruire i sistemi di creazione e occupazione dello spazio abitato, nella sua più ampia articolazione di funzioni e destinazioni. Sarà focalizzata l’attenzione su alcuni specifici modelli di scelte abitative, quali le grotte naturali della regione palermitana utilizzate fin dal Paleolitico superiore come esempio di spazi polifunzionali, per poi passare all’affermarsi dei primi villaggi all’aperto nel corso del Neolitico, contraddistinti dalla più antica suddivisione dello spazio antropico in rapporto alla funzione (area di produzione, di residenza, di stoccaggio, di culto). Un’ampia analisi dei modelli abitativi introdotti dai Greci, attraverso l’esempio di alcune esperienze urbane coloniali (Naxos, Siracusa, Himera) aiuta a comprendere la stretta interazione tra città e modello abitativo privato.
Chiude la rassegna l’analisi delle elaborazioni maturate dai Greci nel corso del VI secolo a.C. in relazione alla ricezione e rielaborazione di modelli indigeni, insieme ad atri flussi culturali giunti da diverse esperienze nel Mediterraneo antico, in particolare dal mondo fenicio-punico.
Programma Corso
L'ARTE DI ABITARE:
Dalla Caverna al Villaggio
ore 15,30 registrazione
ore 16,00
saluti istituzionali : Maria Giammarresi, Franco Miceli, Romina Aiello, Alfonso Lo Cascio
ore 16,30
Ricostruzione ed interpretazione dello spazio abitato nella Sicilia Preistoria.
Verrà focalizzata l’attenzione su alcuni specifici modelli di scelte abitative, quali le grotte naturali della regione palermitana utilizzate fin dal Paleolitico superiore come esempio di spazi polifunzionali, per poi passare all’affermarsi dei primi villaggi all’aperto nel corso del Neolitico.
Relatore: Massimo Cutraro
Dibattito
Ore 19.30 conclusione evento
Massimo Cultraro è archeologo, primo ricercatore (senior researcher) presso l’Istituto per iBeni Archeologici e Monumentali (IBAM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Catania. Specializzato in Archeologia preistorica dell’Egeo, insegna Preistoria e Protostoria ed è membro dell’American Archaeological Society.
L'evento culturale previsto per il giorno 11 e 13 gennaio, si struttura in due giornate, l’una a Bagheria - sala conferenze - Villa Cattolica, sede del Museo Guttuso (11 gennaio); - l’altra a Palermo - presso sito preistorico (13 gennaio).
Numero di ore: 3 ore
Crediti formativi solo per il seminario: 3 cfp
Ore 16,30/19,30
Attestato di Partecipazione: rilasciato da BCsicilia Bagheria Associazione proponente 