Presentato il libro autobiografico e storico di Rosario Martorana “Bagheria sul filo dei ricordi”. Ricordati i due commissariamenti.
Pubblicato il 14 luglio 2025 • Comunicati , News dalla Città
Riceviamo e pubblichiamo:
Un alto momento di Città è stato vissuto lo scorso sabato 12 luglio nella sala Fumagalli – Martorana di palazzo Butera, dove è stato presentato il libro non soltanto autobiografico ma soprattutto storico dell’ex dipendente comunale Rosario Martorana “Bagheria sul filo dei ricordi”. Il lavoro è stato presentato da Franco Lo Piparo, professore Emerito dell'Università di Palermo, il quale ha sottolineato l’apporto di tanti bagheresi alla crescita culturale e sociale della comunità.
Ha coordinato il giornalista Pino Grasso.
Rosario Martorana, figlio di un apprezzatissimo capo mastro muratore, Brasino è stato in servizio con varie mansioni presso l’Ufficio Tecnico del Comune dal 1970 al 2010. I suoi ricordi personali hanno avuto una valenza che va oltre la sua persona e si prestano a diventare occasioni per rivisitare la storia, non solo recente, della collettività bagherese. Un libro, piccolo ma prezioso che di Bagheria racconta più di quello che dice a partire da una analisi dei due periodi di commissariamenti per presunte infiltrazioni mafiose degli anni 1993/1995 e 2000/2002.
Alla manifestazione presenti tra gli altri gli ex sindaci Giovanni Valentino e Biagio Sciortino. Il primo subì il secondo commissariamento e in una memoria smontò le accuse che erano state mosse dagli inquirenti sulla gestione della Città. “Posso affermare senza tema di smentita – ha detto Valentino – di avere lavorato con 403 impiegati che non si sono mai tirati indietro dando un apporto di competenza, imparzialità e serietà”. Il secondo ha ricordato come durante il suo mandato ha conferito l’incarico della redazione del Prg a 7 funzionari interni dell’ufficio tecnico, capeggiati da Vincenzo Aiello che in poco tempo, lavorando alacremente presentarono lo studio che fu poi approvato e adottato. Presenti tanti ex amministratori e consiglieri comunali come Gino Castronovo il quale ha ricordato quegli anni ed ex colleghi, tra cui l’ex segretario generale del Comune Giorgio Castelli con il quale Martorana lavorò a stretto contatto con la commissione straordinaria prefettizia che li chiamò a collaborare grazie alle referenze che avevano ricevuto dalla Prefettura di Palermo.
“Questo scritto ci offre la possibilità di mettere in ordine il corso della storia di Bagheria – ha detto il sindaco Filippo Tripoli – che molti hanno raccontato in maniere diverse. Sarino Martorana ha messo un punto chiaro nel giudizio mediatico che oggi esprime giudizi prima delle sentenze. Questo è un vizio di tanti hanno che non riuscendo a dialogare, cercano di “mascariare” le persone per bene. Questa è la storia della nostra città dove c’è il bello e il brutto come la mafia che ha deciso con la connivenza di tanti. Bagheria viene prima di tutto e non deve tornare indietro. Chi oggi parla male dell’urbanistica a Bagheria o è ignorante o è in mala fede”.
Il libro di Martorana non è non vendita ma l'autore invita a fare un'offerta a favore della casa di Nazareth della Parrocchia del Santo Sepolcro che assicura alloggio ai senzatetto o alla Lega del filo d'oro.