I Branciforti di Nino Pisciotta

Ultima modifica 24 maggio 2022

I Branciforti di Nino Pisciotta
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Prefazione di Umberto Balistreri
Sul doppio binario dell’historia di Sicilia, con le località più importanti dell’entroterra: con  l’odierna Bagheria in testa,  da Piazza Armerina a Palermo, Nino Pisciotta dà vita, con efficacia narrativa, capitolo dopo capitolo, ad un esauriente, validissimo progetto storiografico sulla famiglia Branciforte e del loro coinvolgimento nella vita politica e nei misteri dei Templari e del Priorato di Sion.
Una discendenza di almeno venti generazioni, attraverso tre grandi nazioni europee, sei regioni d’Italia e un numero pari di Ordini cavallereschi ed “esoterici” influenzati dalla loro presenza: parliamo dei Branciforti , grande famiglia dell’aristocrazia siciliana con radici in Spagna e Francia, fondatori di almeno trenta grandi abitati nell’isola, da Leonforte a Bagheria, di biblioteche, di gallerie d’arte, di circoli filantropici, ma  anche ago della bilancia delle “politiche”parassitarie  del latifondo, sempre presenti nelle vicende storiche dell’isola, talvolta  da Vicari Generali del Regno, un pò reazionari e un po’ innovatori, ma sempre  al servizio dei potenti , siano essi re o vicerè stranieri, senza mai perdere il seggio permanente nel Parlamento siciliano.
Editore Bonfirraro – Ed. 2008 – Pag. 260