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Uscito il volume che celebra i 100 anni del Consorzio Idro Agricolo di Bagheria

Pubblicato il 25 settembre 2025 • Comunicati , News dalla Città

Riceviamo e pubblichiamo:

BAGHERIA, Settembre 2025 - Per celebrare il suo centenario, il Consorzio Idro Agricolo di Bagheria (CIAB) ha presentato il volume "Il Consorzio idro agricolo di Bagheria - Una storia siciliana di trasformazione territoriale e sociale 1924-2024". L'opera, edita da "Plumelia" e curata dall'avvocato Emanuele Nicosia e Pietro Pagano come coordinatore editoriale, ripercorre un
secolo di storia, raccontando un'iniziativa che ha cambiato radicalmente l'agricoltura e la società locale.
Gli autori dichiarano: Dopo oltre due anni di ricerche in cui sono state visionate le carte contenute nell’archivio storico del consorzio fin dall’epoca delle sua istituzione è stata scritta una nuova pagina di storia economica e sociale che finora mancava quella che ha portato alla trasformazione paesaggistica del territorio con la coltivazione intensiva del limone nei comuni di Bagheria, Santa Flavia e Casteldaccia.
Il libro è stato realizzato dall’Associazione Natura e Cultura APS, grazie al finanziamento del PSR Sicilia 2014- 2022 Misura 19 Sottomisura 19.2 del GAL Metropoli est. L'autore, Emanuele Nicosia, già noto per il volume "Bagheria Operosa 1860-1960", analizza la genesi del consorzio, nato nel 1924 dalla necessità di circa 500 proprietari terrieri di liberarsi dal monopolio dei " signori dell'acqua" e di assicurare l'irrigazione dei propri agrumeti.
Il volume documenta l'impegno di figure chiave come l'agrimensore Gioacchino Guttuso Fasulo, padre del celebre pittore, e il ruolo del Consorzio nel favorire l'espansione della limonicoltura, un tempo fonte di benessere per le famiglie locali. L'opera non si limita a un resoconto storico, ma approfondisce anche le dinamiche sociali e l'importanza del CIAB come luogo di democrazia e partecipazione.
Allegata al volume, una corografia della Piana di Bagheria del 1926, redatta dall’ingegnere Vincenzo Mitra, e una ricca documentazione d'archivio che testimonia un "episodio ben riuscito di ingegneria idraulica e sociale", come viene definito nel testo. Un'occasione per riscoprire una pagina importante della storia siciliana, in un momento in cui il
tema della gestione delle risorse idriche è più che mai attuale.