Si terrà giovedì 20 novembre alle ore 17:30 presso la sala Fumagalli/Martorana di villa Butera l'evento intitolato "Ricordare per disobbedire". L'iniziativa, che gode del patrocinio del comune di Bagheria, è promossa dalla sezione Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) di Bagheria.

L'incontro mira ad affrontare tematiche legate alla condizione femminile, alla violenza di genere e al ruolo della donna nella società, e vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali e accademiche. “Il Culto di Astarte–Afrodite–Venere a Erice e quello della Madonna nel Cattolicesimo, come metafora della trasformazione del potere femminile dal mondo Mediterraneo antico a quello contemporaneo". La relazione del prof. Mariano Lanza indaga le radici simboliche, culturali e strutturali della violenza di genere, interpretandola come esito di una lunga damnatio memoriale del femminile. Dalla trasformazione delle antiche dee, potenti e indipendenti, in figure religiose legate alla purezza e all’obbedienza, fino all’immagine della donna vista come Diversa e da controllare, si delinea un processo di Castrazione simbolica  che ha accompagnato la costruzione del potere patriarcale. 
Comprendere questo percorso significa riconoscere che la violenza contro le donne non è un’anomalia, ma un linguaggio politico e culturale che attraversa la storia. Ricordare, dunque, diventa un atto di disobbedienza e liberazione.

L'evento sarà presenziato dal vice sindaco di Bagheria, Daniele Vella, che porterà i saluti istituzionali, affiancato dai saluti di autorità della Fidapa. Il dibattito sarà arricchito dai contributi di diversi relatori: Mariano Lanza presenterà l'intervento: "La Damnatio Memoriae del Femminile e la Castrazione Simbolica della Donna"; Daniela Lo Rito, presidente della sezione Fidapa Bagheria, interverrà sul tema: "Violenza e disabilità: un fenomeno sommerso"; Adele Musso esporrà la relazione: "Nate per disobbedire, morte per disobbedienza" ed Alessia Di Giovanni e  Arlene Rizzo concluderanno la serie di interventi con: "Due millennials tra residui di patriarcato e la necessità di pensare il femminile come principio di relazione". Al termine delle relazioni, è prevista una proiezione di video a cura delle socie della sezione Fidapa di Bagheria, seguita da un dibattito aperto al pubblico. L'iniziativa fa parte degli eventi collegati alla giornata contro la violenza sulle donne, previsti dall'amministrazione comunale nel mese di novembre.

Ufficio stampa.

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