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Progetto "MEMORY SAFE": La cultura della sicurezza entra nella scuola italiana

Pubblicato il 27 aprile 2016 • Comunicati

Riceviamo e pubblichiamo 

Hanno preso il via nelle scorse settimane le attività di “Sicur-APP!”, iniziativa finanziata dall’INDIRE, all’interno del progetto “Memory Safe” e che ha come obiettivo prioritario la ricognizione e la disseminazione delle buone pratiche in tema di cultura della sicurezza nelle nuove generazioni. Il progetto vede l’ITET “Don Luigi STURZO” capofila di una rete di cui fanno parte l’IPS“SALVO D’ACQUISTO” ,l’I.C. “IGNAZIO BUTTITTA” e l’agenzia formativa “Schema consulting” s.r.l. 

“Sicur-APP!” intende offrire ai tantissimi studenti coinvolti un’opportunità formativa tesa a diffondere la cultura della sicurezza attraverso l’acquisizione di una reale percezione dei rischi presenti sui luoghi di lavoro e nella vita di tutti i giorni e a sviluppare un atteggiamento attivo e responsabile a difesa della propria e altrui sicurezza. Essendo realizzato in rete, il progetto favorisce, altresì, la condivisione e il dialogo tra gli studenti provenienti da istituti diversi. IMG-20160426-WA0019 (1)

Si prevede, alla fine del percorso formativo che sarà articolato in diverse fasi, la creazione di uno strumento didattico interattivo che prevede l’utilizzo di una app basata su modalità Android e iOS, la realizzazione di un cortometraggio e la produzione di materiali illustrativi. 

Per favorire l’integrazione tra le attività progettuali e la programmazione curriculare, vista l’importanza delle tematiche da sviluppare, l’inizio del percorso progettuale è stato preceduto dallo sviluppo nelle classi interessate di una unità di apprendimento appositamente predisposta e che ha interessato tutte le discipline. 

La prima fase (20 ore), rivolta a circa 400 studenti delle classi quarte e quinte delle due scuole secondarie di secondo grado, vuole offrire vari spunti di riflessione sul tema della sicurezza attraverso interventi di testimoni significativi, attraverso lavori di gruppo coordinati da docenti interni e attraverso la visione di filmati, cortometraggi e animazioni che offriranno “situazioni stimolo”. Obiettivo di questa fase è anche quello di presentare le finalità, gli obiettivi e le caratteristiche del progetto e stimolare il protagonismo attivo e propositivo dei nostri studenti. IMG-20160426-WA0021

La seconda fase e la terza fase (40 ore), strettamente collegate tra loro, coinvolgeranno circa 60 studenti, opportunamente selezionati sulla base di attitudini e motivazioni e suddivisi in tre gruppi, nella progettazione e nella realizzazione dell’applicazione, del cortometraggio e del materiale illustrato, prodotti che saranno utilizzati nella fase di divulgazione. 

Gli studenti saranno protagonisti in ogni tappa e, supportati e guidati dal team di esperti, procederanno alla scelta e selezione del materiale, alla definizione delle caratteristiche del prodotto da realizzare e parteciperanno attivamente alla formulazione del piano d’azione. La comprensione preliminare di tutti i passaggi da eseguire per la realizzazione dei prodotti consentirà, infatti, una maggiore efficacia realizzativa. La quarta fase coinvolgerà, utilizzando la metodologia della peer education, gli alunni delle terze classi dell’I.C. “ Ignazio Buttitta” di Bagheria e del biennio dei due Istituti di Istruzione secondaria in rete per un’azione di sensibilizzazione e di divulgazione. 

Il Progetto, strutturato per rispondere, con informazioni, materiali diversificati e suggerimenti metodologici, alle esigenze informative/formative di tutti i soggetti coinvolti (alunni, insegnanti, genitori, addetti alla sicurezza presenti nella scuola), si concluderà con l’organizzazione di un evento finale, aperto al territorio, in cui saranno presentati i prodotti realizzati nel corso delle attività progettuali. Tali materiali costituiranno patrimonio delle scuole per l’implementazione dei curricula e la replicabilità dei percorsi formativi realizzati.