Manifestazione caro bollette del 4 ottobre 2022. Il sindaco Tripoli scrive al presidente della Regione Schifani e al Prefetto di Palermo.

Pubblicato il 13 ottobre 2022 • Comunicati

Il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, lo aveva annunciato ai concittadini che hanno manifestato contro il caro bollette lo scorso 4 ottobre 2022. L’amministrazione comunale avrebbe rappresentato presso le Istituzioni, con determinazione,  il disagio e le richieste dei commercianti, artigiani, imprenditori e famiglie di bagheresi e del distretto che hanno preso parte alla manifestazione. Tripoli, che scese in piazza insieme ad altri sindaci del territorio a fianco dei manifestanti, ha infatti scritto al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e al Prefetto di Palermo, per farsi portavoce dei forti disagi della cittadinanza, dovuti all’elevato costo dell’energia che ha raddoppiato e triplicato le bollette elettriche.

Nella lettera l’amministrazione comunale di Bagheria, insieme agli altri sindaci del territorio,  fa proprie le preoccupazioni delle imprese e delle famiglie e comunica di aver convocato un tavolo di concertazione presenziato da una delegazione degli stessi commercianti, dalla quale sono emerse una serie di proposte per un intervento immediato a tutela dell’intera popolazione e specialmente delle imprese che rischiano a breve la chiusura, rappresentando anche la grave situazione delle famiglie più fragili.

In particolare si chiede:

di istituire un tavolo anticrisi in Prefettura volto al monitoraggio della situazione attuale, onde evitare che la crisi economica e sociale attuale porti a risvolti drammatici;

La sospensione del pagamento delle bollette, senza l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica, in attesa di nuove leggi che tutelino i cittadini;

Applicare il credito d’imposta fino al 50% sulla spesa dell’energia elettrica;
L’applicazione dell’esenzione dell’IVA sulle bollette;
Prevedere la cassa integrazione in deroga per le aziende che si trovano costretti a chiudere e a sospendere l’attività lavorativa
Nel documento si chiedono anche maggiori aiuti finanziari per le imprese e le famiglie che versano in difficoltà economiche già per la crisi pandemica, alla quale si aggiunge la difficoltà economica dovuta a mesi di rincari sia sull’energia che nei beni di prima necessità.

«L’amministrazione comunale continuerà a farsi portavoce stando accanto ad ogni cittadino ed alle imprese del nostro territorio» ha dichiarato nella missiva il primo cittadino, non nascondendo il timore che la preoccupazione divenga disperazione.

Ufficio stampa