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Le Vie dei Tesori” torna a Bagheria per la sesta edizione, un viaggio tra ville nobili e tradizioni popolari (video)

Pubblicato il 17 settembre 2025 • Comunicati , Cultura

Si è tenuta oggi a villa Butera la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione della partecipazione di Bagheria al Festival “Le Vie dei Tesori”, che animerà anche la Città delle ville per tre fine settimana, dal 20 settembre al 5 ottobre 2025.
La città, patria di artisti come Renato Guttuso e del regista Giuseppe Tornatore, si prepara a svelare le sue due anime: quella nobile del fasto barocco e quella popolare, fatta di laboriosità e tradizione. Il cuore del festival è un percorso tra le sue ville storiche, simboli di un'epoca di splendore. Sono intervenuti alla conferenza stampa il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l'assessore alla Cultura,  Daniele Vella, e il referente per Bagheria della Fondazione Le Vie dei Tesori, Agostino D'Amato. Il sindaco Tripoli ha sottolineato l’importanza di questa sesta edizione, resa possibile grazie alla preziosa collaborazione tra la Fondazione e l'Amministrazione comunale e soprattutto i molti soggetti privati che amano la Città e tengono a metterne in mostra il volto più bello. L'assessore Vella ha illustrato il ricco programma culturale, che include le visite a dimore storiche come: Villa Palagonia, la celebre "Villa dei Mostri", Villa Cattolica, che ospita il Museo Guttuso con opere donate dall'artista alla sua città, Villa Butera, l’austero "buen retiro" del principe Giuseppe Branciforti, oggi di proprietà del Comune, Villa Sant’Isidoro de Cordova, una delle dimore più affascinanti di Bagheria, la Dimora storica Cirrincione-Mineo, un tuffo nel Regno delle Due Sicilie con arredi e affreschi originali ma anche il Castello San Marco, a Santa Flavia, una residenza che unisce elementi di architettura militare a quelli tipici di una villa di campagna. E ancora il Museo del Giocattolo, con una collezione di circa 1600 pezzi che raccontano la storia dei giochi per bambini dal II secolo a.C., e la coloratissima ’Oasi Blu, una casa-museo fiabesca creata da Nino Rizzo che espone i ricordi dei suoi viaggi in giro per il mondo.
Il festival offre anche un percorso alla scoperta della storia economica e popolare del territorio: La visita a un Magazzino storico dei limoni, dove si potrà assistere al processo di preparazione dei frutti per la spedizione, l’Antica Tonnara di Aspra, dove la famiglia Minghetti, giunta da Bologna, lavora il pesce da quattro generazioni, l’Antica Torre dell'acqua, alta 30 metri, che ha mantenuto i suoi meccanismi originali e ha ospitato uno dei primi opifici industriali. In questo luogo, il regista Giuseppe Tornatore ha girato alcune scene del suo film Baaria. 
Il programma si arricchisce anche di esperienze uniche il laboratorio nella Bottega Ducato, dove si impara a dipingere un oggetto nello stile dei tradizionali "masciddari"., le escursioni in barca a vela e immersioni guidate con il “Battesimo del mare” per esplorare i fondali di Porticello, la visita all’Arco Azzurro, simbolo d’amore e bene ambientale, un monumento roccioso inserito dall’Ispra tra i siti geologici di interesse. Agostino D'Amato ha fornito dettagli pratici sulla partecipazione al festival e raccontato un po' di numeri che ogni anno raggiungono Le vie dei tesori, Bagheria ha visto oltre 8 mila visitatori nell'ultima edizione. 
Per accedere ai luoghi e alle esperienze, è possibile acquistare i coupon sul sito ufficiale  www.leviedeitesori.com o presso l'info point situato a Villa Cattolica. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più persone. Si ricorda che la registrazione integrale della conferenza stampa è disponibile sul sito web del Comune di Bagheria.

M. Mancini
ufficio stampa

 
 
 

 

 

 

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