Inaugurato "Ingranaggi nel tempo" il nuovo murale di Fuori Cornice rea

Pubblicato il 27 luglio 2022 • Comunicati

Il lavoro, la fatica, la trasmissione ereditaria delle professioni è il tema del nuovo murale che è stato ufficialmente inaugurato ieri, a cura dell'architetto Cettina Castelli, ideatrice del progetto "Fuori Cornice".
Il murale, dal titolo "Ingranaggi nel tempo", realizzato dalle artiste Claudia Clemente e Rosalba Corrao rappresenta infatti l'attività della famiglia Di Cristina, attiva in via Del Cavaliere dove campeggia l'opera di street art. 
Tanti i curiosi che si sono fermati ieri ad ammirare l'opera che fa di Bagheria, grazie anche al progetto Fuori Cornice

Il tema dell’opera è un tema caro al progetto “Fuori Cornice” e riguarda le arti ed i mestieri di Bagheria. Nello specifico viene raffigurato il signor  Rosario Di Cristina, di spalle, intento a lavorare nella sua officina di rettifica dei motori a scoppio che è presente a Bagheria da oltre 50 anni, unica nel settore in città per la particolare attività per la quale occorre una professionalità specialistica acquisita. Rosario ha passato le sue conoscenze al figlio Giuseppe Di Cristina che ha anche studiato la specifica tecnica industriale.

«Questa è una cosa bella, è il nostro quarto appuntamento con la street art in collaborazione e patrocinio con il Comune di Bagheria»- dice Castelli  che annuncia la realizzazione di un quinto murale in corso Baldassarre Scaduto, annunciandone tanti altri che vedranno la luce in futuro visto l'interesse di artisti e di chi ha a disposizione mura dove è possibile realizzarli. 
«Bagheria sta diventando uno dei centri da visitare per la street art, si può vivere la città anche in un altro modo: attraverso l'arte» - dicono le due artiste che hanno dato la loro disponibilità per altri lavori. 
«Sono già 4 i murales del progetto Fuori Cornice che si aggiungono agli altri due già realizzati e che rendo più bella Bagheria»- dice il sindaco Tripoli – « Continueremo a supportare questa bella iniziativa propostaci da Cettina Castelli che ringrazio. Queste opere hanno ancora più valore perché racconta la storia di Bagheria attraverso i suoi personaggi ma anche le arti e i mestieri, come in questo caso. Continueremo ad essere supporto ad ogni iniziativa in tal senso».

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ufficio stampa