Il Comune di Bagheria si costituisce Parte Civile in un processo di mafia. Approvata il 29 settembre 2025 la delibera di Giunta. Il comune sarà rappresentato dal Centro Studi Pio La Torre.
Pubblicato il 3 ottobre 2025 • Comune , Comunicati
Il Comune di Bagheria ha formalmente autorizzato il suo sindaco, Filippo Maria Tripoli, a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di 19 imputati accusati, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa ed estorsione, commessi anche nel territorio comunale.
La decisione è stata formalizzata tramite la proposta di delibera della Giunta Comunale n. 284 del 29 settembre 2025 , con l'obiettivo di richiedere il risarcimento dei danni, sia materiali che non, subiti dalla comunità. Questi danni includono un pregiudizio all'immagine del Comune e un turbamento alla tranquillità e alla sicurezza della cittadinanza, compromesse dalle attività criminali.
L'azione del Comune di Bagheria è in linea con la politica di costituirsi parte civile nei processi per associazione a delinquere di stampo mafioso, qualora si ravvisino possibili danni per l'ente.
La rappresentanza legale del Comune sarà affidata al Centro Studi "Pio La Torre", che ha offerto la propria disponibilità a rappresentare il Comune e altre amministrazioni locali. L'avvocato Ettore Barcellona è stato incaricato come legale. L'incarico non comporta alcuna spesa per l'Amministrazione, poiché i costi sono interamente a carico di un fondo di solidarietà previsto dalla legge n. 512/99, come modificata dalla legge n. 94/09.
L'udienza preliminare è stata fissata per il 20 ottobre 2025. La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva, a sottolineare il tempestivo impegno del Comune a difendere gli interessi della comunità contro la criminalità organizzata. A curare gli atti procedimentale la dirigente della Direzione I Affari Generali, Risorse Umane, Servizi Demografici e Affari Legali, l'avvocata Alessia Meli.
Marina Mancini.