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Il Comune di Bagheria si candida per il finanziamento ESA per la manutenzione straordinaria di Via Scalidda-Lanzirotti

Pubblicato il 18 settembre 2025 • Comunicati

La Città di Bagheria ha presentato la propria candidatura per accedere ai fondi messi a disposizione dall'Ente di Sviluppo Agricolo (ESA) della Regione Siciliana, finalizzati al finanziamento di progetti per il ripristino, miglioramento e efficientamento delle infrastrutture viarie extraurbane. Il progetto presentato riguarda il primo stralcio funzionale dei lavori di "Manutenzione straordinaria delle vie comunali in Contrada Brigandì, compreso impianto di illuminazione con efficientamento energetico" sulla strada Scalidda-Lanzirotti.

Il progetto esecutivo, redatto dall'architetto Antonino Zarcone, è stato approvato dalla Giunta Municipale con delibera n. 246 del 17 settembre 2025. L'intervento, del valore complessivo di 293 mila euro è finalizzato al ripristino della percorribilità e della sicurezza della Via Scalidda-Lanzirotti, una strada rurale di circa 1.800 metri con una larghezza media di 5 metri. Questa via  collega la periferia abitata con i terreni agricoli dell'entroterra. Attualmente, circa il 70% del manto stradale si trova in cattive condizioni, con buche, usura dello strato di asfalto e leggeri avvallamenti. Per ovviare a ciò, i lavori previsti includerebbero il rifacimento del manto stradale e uno strato finale di asfalto di usura, il miglioramento della sicurezza con l'installazione di barriere stradali a lame in acciaio e specchi parabolici nei punti a maggiore rischio.

Il costo complessivo del progetto è suddiviso come segue in 200 mila euro per lavori e 90 mila euro somme a disposizione dell'amministrazione e  3.000 euro per attività di competenza dell'ESA.

La richiesta di finanziamento, gestita dal Responsabile Unico del Progetto, ingegnere Salvatore Curto, è stata inviata all'ESA tramite PEC, come richiesto dall'avviso pubblico. Il progetto ha ottenuto tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie, tra cui il parere di compatibilità urbanistica e l'autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, dato che l'area è soggetta a vincolo paesaggistico. La realizzazione delle opere è subordinata all'approvazione dell'ESA.

M. Mancini
Ufficio stampa