Il Comune di Bagheria si prepara ad accogliere la "Carovana del 40° di Exodus", il progetto educativo di don Antonio Mazzi nato quarant'anni fa per combattere la dipendenza da eroina. Oggi, un gruppo di quindici ragazzi, in sella alle loro mountain bike, sta percorrendo centinaia di chilometri per affrontare i crescenti disagi e le nuove dipendenze che affliggono le giovani generazioni.

L'arrivo a Bagheria è previsto per la giornata dell'11 settembre, in mattinata. I ragazzi, guidati da Marco Pagliuca, Responsabile della Carovana40, saranno accolti dall'Assessore al Contrasto alle Dipendenze Patologiche, Biagio Sciortino, e dall'Assessore ai Servizi sociali e Politiche dei giovani, Emanuele Tornatore.

"Siamo onorati di ospitare la Carovana del 40° di Exodus, un'iniziativa che da decenni rappresenta un faro di speranza e un esempio di come sia possibile costruire percorsi di rinascita," dichiara il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli. "Il messaggio che questi giovani portano, attraversando l'Italia in un viaggio di trasformazione sociale, è di fondamentale importanza. È la dimostrazione che dai percorsi più difficili, si possa tornare a vivere pienamente."

L'assessore Biagio Sciortino sottolinea il valore dell'incontro: "Accogliamo questi ragazzi con grande entusiasmo. La loro testimonianza autentica di un cambiamento possibile è un forte stimolo per la nostra comunità. La Carovana è un percorso fisico, un'esperienza di crescita e un invito a cercare strade diverse per affrontare le nuove fragilità sociali. Il loro viaggio è la prova tangibile che non si cambia da soli, e che la collaborazione e il coraggio sono gli ingredienti per un futuro migliore. È un onore per noi ospitare questa tappa siciliana, l’ultima prima che lascino la nostra Isola."

Durante l'accoglienza, l'amministrazione comunale di Bagheria consegnerà un attestato di merito ai partecipanti della Carovana, come riconoscimento per il loro impegno e il loro straordinario messaggio. La Casa dei Giovani, che ha collaborato all'evento, curerà anche un rinfresco con prodotti tipici locali per celebrare il loro arrivo.

Marina Mancini
ufficio stampa

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