Bagheria: Cinema terapia per le neuro divergenze tra protocolli d'intesa e analogie mondiali.

Pubblicato il 25 gennaio 2024 • Comunicati , Sociale

Riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 20 gennaio, alle ore 18:00, nella suggestiva cornice dei cantieri Culturali alla Zisa, si è svolto l'evento tra cinema e conferenza scientifica " Il Valore aggiunto della diversità" organizzato e voluto fortemente dal Presidente Nicol Prestana, dal Presidente Natale Amato e dal Vice Presidente Federico Davì, nell’ormai noto protocollo d’intesa tra l'Associazione culturale Aria, Art Refuge International Accomplices, e l'Associazione culturale Nord America Carini Iod. La manifestazione si è aperta con un elegante cocktail di accoglienza per gli attori e i loro ospiti invitati ad assistere alla proiezione di due cortometraggi della regista Santa Di Natale, coprodotti da Aria, Carini Iod, Vito Badalamenti, ricercatore, e Daniela Di Benedetto, scrittrice. Gli ospiti, accompagnati nella Sala De Seta da Nicol Prestana, che è stata anche Direttore di Produzione sul set dei due cortometraggi presentati, hanno ordinatamente preso posto. Il Dott. Nello Lombardo, conduttore, ha aperto la serata spiegando come il cinema possa divenire anche turismo, se racconta il sincretismo di una terra senza tempo attraverso scorci paesaggistici sconosciuti a chi abita il territorio, grazie all’uso sperimentale dei droni di nuova generazione. Subito dopo viene data la parola alle autorità presenti che ad onor del vero hanno esaltato ciò che è dovuto alla Sicilia storica. A porre l'accento sull'importanza di aprire nuovi spazi alla diversità come valore aggiunto è stata l'Onorevole Carolina Varchi, Vice Sindaco di Palermo, la quale ha sottolineato anche la rilevanza di ospitare una manifestazione che propone il cinema come terapia per le neuro divergenze, complimentandosi con l'Associazione Aria per le tante iniziative che fondono arte, storia e sociale. Dello stesso parere è stato l'Assessore al Turismo Alessandro Anello il quale, in collaborazione col Dott. Salvatore Giambanco che risiede a New York, si è detto pronto a sposare un cinema sociale e soprattutto scientifico che si rivolge a tutti, ma con una particolare attenzione per gli italiani all’estero, cosa che potrebbe generare una ricaduta di turismo relazionale integrato. I contenuti video si sono si sono avvicendati agli interventi scientifici. La Pedagogista Antonella Buttitta ha parlato di come si possa educare, plasmare, attraverso l'amore e l'arte, esaltando la collaborazione con la regista Santa Di Natale nel corto L'Erede, tratto dall’omonimo libro di Daniela Di Benedetto, lavoro che, secondo la Dottoressa, meriterebbe di entrare nel circuito dei festival. In chiusura Laide, il progetto di un film che ha appassionato, sorpreso e affascinato tutto il pubblico presente, sottolineato dalla standing ovation e dalla critica. Il Dott. Lombardo ha opportunamente introdotto la necessità di creare una rete virtuosa con i territori coinvolti. Si sono chiaramente esposte le autorità di Carini, Bagheria, Montelepre, pronti a sedersi ad un tavolo e a cooperare. Il Vice Sindaco di Carini, Salvo Badalamenti, si è detto emozionato nel guardare le immagini del teaser Laide, accennando alle vicende della giovane iccarina, e pronto a sposare l’arte come mezzo di marketing territoriale. Dello stesso parere è stata l’Assessore Giuseppina Chiello di Bagheria, addetta alla Comunicazione e Spettacolo, complimentandosi con la regista per aver suscitato stupore con le sue riprese di scorci sconosciuti. Con Laide si è dunque aperta una discussione sul male di vivere dei giovani, sempre più intrappolati in un mondo virtuale, isolati, bullizzati da una parte della società. Viene chiaramente fuori la complessità dell’allarme sociale, tanto da avere interessato anche l’America, come si evince dalle parole del ricercatore storico italo americano Vito Badalamenti e dell’Avvocato Fabio Cione, esperto nei contratti di rete e fondi strutturali europei, i quali hanno compreso il tema dell’isolamento in rete come analogia mondiale. Un film dunque, che affronta argomenti spigolosi come la disforia di genere, i disturbi della personalità, l'uso sempre più frequente di psicofarmaci, erbe ipnotiche che hanno un solo fine per tutti, la distruzione psicologica e fisica. Ecco perché colpisce l'intervento del Dott. Fedele Termini, psicologo sistemico relazionale che affronta i segreti familiari, pregnanti nel teaser, e i quattro cluster che li compongono. Commovente il momento degli applausi rivolti agli attori, momento che ha annullato le differenze tra neuro divergenti e neuro tipici, regalando a ragazzi sui quali nessuno punta una luce di speranza in un sorriso di sole, perché protagonisti per una sera.