L’amministrazione comunale ricorda ai cittadini proprietari di terreni incolti che è ancora vigente l’ordinanza n. 79/2015 che obbliga la potatura nelle aree agricole non coltivate e nelle aree verdi urbane incolte.

L’obbligo vale anche per i proprietari di villette e amministratori di stabili con annesse aree a verde e per tutti i proprietari di terreni, case e villette confinanti con strade statali, provinciali, comunali e vicinali situati nel territorio di Bagheria.

Il taglio e la potatura di rami pericolanti e la rimozione di alberi, ramaglia e terriccio, caduti sia sul proprio terreno che sulla sede stradale dai propri fondi per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa può provocare, in specialmodo con l’arrivo della stagione estiva, pericolosi incendi.

Occorre dunque adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti ad evitare qualsiasi danneggiamento, pericolo e limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità delle strade confinanti con i propri fondi.

“Rimuovere erbacce e residui di scerbatura tutela la pubblica incolumità e la natura circostante” – spiega il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque - saranno preposti a monitorare il territorio il servizio comunale del Verde Pubblico e la polizia municipale.

L’assessore Alessandro Tomasello e il neo assessore Claudio Caviglia che ha la delega al Verde Pubblico si sono impegnati a rafforzare la vigilanza per questa problematica che deturpa il territorio.

Si ricorda a chi omette di rimuovere l'erba secca che sono previste pesanti sanzioni oltre alle eventuali responsabilità che ne possono derivare in caso di danno in sede civile e penale. 

Intanto continua l’azione della squadra comunale per la pulizia e sistemazione del verde pubblico; sono state potate alcune palme di corso Umberto I, ripulito tutto corso Baldassare Scaduto e si passerà alle spiagge.

 

M.Mancini
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