Concesso alla Pro Loco l'immobile confiscato alla mafia di corso Italia ad Aspra. Oggi la consegna

Pubblicato il 16 febbraio 2023 • Comune , Comunicati

E' stata concessa, in comodato d'uso gratuito, mediante un avviso pubblico,  all'assocazione Pro Loco di Aspra la villetta di corso Italia 63 che ha sede ad Aspra, bene confiscato alla mafia, nota come villa Napoli.
La villa, confiscata in viaa definitiva alla criminalità organizzata e acquisita al patrimonio indisponibile dell'Ente comunale, è stata consegnata oggi alla Pro loco alla presenza dell'assessore ai Beni confiscati Daniele Vella, degli assessori Provvidenza Tripoli, Giusy Chiello, Emanuele Tornatore e dell'assessore al borgo marinaro di Aspra Andrea Sciortino oltre alla consigliera Antonella Insinga e ancora  il presidente della Pro Loco Maurizio Sardina, il il segretario, Giovanbattista Cirello e i soci Gerardo Lorenzini e Vladimiro  Mauro con diversi altri rappresentanti e la  responsabile dell'ufficio beni confiscati alla mafia Rossella Scaduto ed il collega Gino Di Piazza.

Destinata a luogo di aggregazione e promozione di attività culturali e sociali a sostegno di  tutta la comunità e in particolare delle fasce più deboli e disagiate, la villa verrà utilizzata non solo come sede della Pro Loco ma anche per l'organizzazione di eventi che possono essere adatti al luogo,  da parte della associazioni afferenti alla Pro Loco.

"Esprimiamo felicitazioni per un percorso che si porta a compimento e che permetterà un riutilizzo sociale di un bene confiscato dando un segnale importante sul fronte della legalità ma anche delle attività che le associazioni, insieme all'amministraizione, collaborando con il pubblico possono dare per l'animazione territoriale" a dichararlo l'assessore Daniele Vella.

"Si tratta di un momento importante per la città di Bagheria, perchè grazie all'impegno delle istituzioni coinvolte, un bene sottratto alla mafia viene concretamente destinato all'utilizzo sociale in favore della comunità bagherese ed asprense, nello spirito più autentico della legge che ha introdotto la confisca dei beni ed il loro riutilizzo attraverso l'assegnazione alla collettività, nata dalla volontà di Giovanni Falcone - dice l'assessore ai Lavori Pubblici Provvidenza Tripoli - la cerimonia di questa mattina rappresenta il segno tangibile dell'affermazione della legalità e del contrasto alla mafia, impegno precipuo dell'Amministrazione". 
 
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ufficio stampa